League of Legends, Uzi non chiude la porta: “Tornerò se starò meglio”

Jian “Uzi” Zi-Hao ha annunciato qualche giorno fa il suo addio alla Royal Never Give Up, il team cinese di esports che compete nella League of Legends. Tuttavia lo stesso Uzi, considerato uno dei migliori ADC al mondo, lascia aperto qualche spiraglio per il futuro.
La notizia del suo “stop” non ha stupito troppo i fan. A causa di numerosi infortuni, infatti, Uzi è rimasto fuori dalla LPL Spring Split del 2020, sostituito nella RNG con Lu “Betty” Yu-Hung. Il campione di esports ha spiegato in un documentario per la LPL in collaborazione con Nike che non era in grado di giocare a League of Legends per più di un paio d’ore consecutive per via del dolore al braccio destro.
Uzi è diventato un “free agent” all’inizio di maggio dopo la scadenza del suo contratto con RNG. Il 3 giugno il giocatore ha annunciato il ritiro dal gioco professionale a causa dello sviluppo del diabete di tipo due, causato da stress cronico, obesità e cattiva alimentazione.
“Il picco di un giocatore professionista medio deve essere di due anni perché la sua resistenza psicologica influenzerà tutta la sua carriera”, ha spiegato Uzi, autentico protagonista della League of Legends per otto anni.
Ma ci sono possibilità di vederlo di nuovo nelle competizioni? Uzi non chiude la porta, ma chiaramente tutto dipenderà dalle sue condizioni di salute. “Se riuscirò a riprendermi al meglio, o se riuscirò lentamente a migliorare, proverò a rientrare”, ha detto Uzi alla tv cinese.