Mouffin dice la sua dopo il licenziamento: nessun atto violento e nessuna molestia. Adesso il matrimonio

Terzo e – speriamo – ultimo capitolo della vicenda che ha visto coinvolto Walid “Mouffin” Bassal – ex flex tank player canadese di Boston Uprising accusato di ‘sexual misconduct’.

Anche lui ha voluto dire la sua sulla vicenda, in un lungo post pubblicato su TwitLonger (che potete leggere cliccando qui), rispondendo alle accuse mossegli e dipingendosi come un bravo ragazzo tradizionalista (ma il perché del tradizionalista lo vedremo solo alla fine).

Dopo essersi dipinto come una persona che voleva ritagliarsi il ruolo di ragazzo modello per tutta la comunità di Overwatch, Mouffin ha parlato di quanto accaduto con uwulaylee, un utente che – pur spacciandosi per ragazza minorenne – era in realtà un ragazzo che cercava di incastrarlo.

“Sì, ho flirtato con uwukaylee prima che avesse 18 anni ed era pochi giorni prima che compisse gli anni e per lo più eravamo entrambi canadesi e quindi non ho visto un grosso problema (essendo possibile flirtare con minorenni secondo la legge canadese, ndr)”.

E circa l’invio di foto a luci rosse (che comunque sarebbero state inviate a questo ragazzo che si spacciava per una lei): “Non abbiamo scambiato foto durante quel periodo ed ho ancora la conversazione in cui ho inviato alcune foto del mio pene 2 settimane dopo che aveva 18 anni”.

Vendo a quanto accaduto con Khaleesi (colei la quale ha dato vita a questo #metoo in salsa videoludica) durante TwitchCon, Mouffin ha raccontato:

Per quanto riguarda me e Khaleesi, ci siamo piaciuti ed è durata per mesi, poi sì, ho flirtato con altre ragazze, ma lei ha anche flirtato con altri sulla timeline, così come chiamato altri daddy in streaming e quant’altro, dal momento che non eravamo niente ho pensato non fosse nulla di importante, a lei non stava bene ed abbiamo avuto una discussione su come ci sentissimo e su come si sentisse, soprattutto da quando ha rotto con il suo ex. Ci siamo detti che avremmo usato TC per deciderci se stare insieme o meno e se aver qualcosa in più”.

Mouffin ha quindi ammesso di essersi sentito ferito vedendo Khaleesi flirtare apertamente con altri durante la convention, ma senza arrivare mai ad essere un pericolo per nessuno (anzi, si dipinge come una persona davvero innocua).

Non sono mai arrivato ad essere violento, chi mi conosce sa che non posso arrabbiarmi, sono timoroso, e quanto mi ubriaco divento super felice ed amorevole, se qualcosa mi influenza negativamente quando sono ubriaco posso al massimo piangere come una little bitch per ore”.

Il lungo messaggio finisce con Mouffin che racconta il fatto che i suoi genitori hanno organizzato un matrimonio per lui, come da tradizione libanese.

Proprio un bravo ragazzo.

Adesso devo impegnarmi con il matrimonio combinato, se non lo farò continuerò a ferire sempre più persone intorno a me fino al punto in cui non avrò più nessuno, non posso uscirne senza gettare via tutta la mia vita e a quel punto, non avrò nulla e non avrò più tempo per provare qualcosa”.


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