Scandalo a sfondo sessuale, Mouffin sospeso da Boston Uprising

E’ una valanga, quella che sta tavolgendo Walid “Mouffin” Bassal – flex tank player canadese di Boston Uprising accusato di ‘sexual misconduct’ (molestie sessuali, per intenderci).

Il giocatore di origini libanesi non farà parte della squadra che sabato affronterà Toronto Defiant.

La conferma era arrivata già due giorni or sono attraverso un tweet pubblicato dall’account ufficiale del suo team, ma il caso è scoppiato oggi in tutto il suo fragore:

Il tweet aveva portato alla piccata risposta della principale accusatrice di Bassal, la streamer di Twitch Khaleesi.

La ragazza veva condiviso su TwitLonger venerdì scorso un post lungo e dettagliato con accuse ben specifiche indirizzate ai danni del giocatore di Overwatch.

Tutto parte da un viaggio a TwitchCon, durante il quale Mouffin si sarebbe comportato in maniera inappropriata.

Questo il racconto di Khaleesi: “Mi ha mandato un messaggio per dirmi quanto mi ama, quanto vuole uscire con me. Arrivo a TwitchCon e Mouffin mi mostra immediatamente il suo telefono per farmi vedere che ha la mia foto come sfondo … Neanche 5 minuti dopo, è davanti a me, cercando di toccarmi e baciarmi”.

Khaleesi ha quindi dichiarato di aver respinto le avance di Mouffin, accusato di essere a tutti gli effetti un predatore sessuale, alla ricerca di altre donne – fra cui alcune minorenni – cui avrebbe inviato contenuti espliciti tramite social media.


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